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Per noi proprietari e gestori di strutture ricettive, il servizio Alloggiati rappresenta un adempimento fondamentale, parte integrante del nostro lavoro.
Negli ultimi anni, il servizio Alloggiati è sempre stato un portale difficile da usare, a volte inaccessibile da alcuni dispositivi. Per molti di noi, Alloggiati Web ha sempre rappresentato una sfida tecnologica da superare. La sua difficoltà d’uso e la complessità del sistema lo hanno reso uno dei portali più difficili da usare in questo settore.
Secondo però alcune recenti comunicazioni, tutto ciò sta per cambiare.
Il portale Alloggiati Web della Polizia di Stato si aggiorna
Il decreto n. 246 del 14 Ottobre 2021 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale (link ufficiale qui, per chi ha voglia di leggere il pdf di 72 pagine) include anche il decreto del 16 settembre 2021 del Ministero dell’Interno che descrive e integra nuove «Disposizioni concernenti la comunicazione alle autorità di pubblica sicurezza dell’arrivo di persone alloggiate in strutture ricettive».
Il testo introduce alcuni importanti cambiamenti anche per il servizio Alloggiati Web in merito a modalità di richiesta delle credenziali, di accesso e di funzionamento in parte nuove e in parte che già conosciamo.
Approfondiamo insieme l’argomento, vediamo quali sono le novità, a che punto sono gli sviluppi della nuova versione di Alloggiati Web e cosa cambierà dal 12 Gennaio 2022.
Le nuove disposizioni Alloggiati Web
Per chi non ha ancora letto il decreto completo o non ha tempo di farlo, riassumiamo qui TUTTI i punti fondamentali che vengono introdotti dal suddetto testo agli art 1, 2 e 3:
Comunicazione entro 6 ore per soggiorni inferiori alle 24 ore
Il primo cambiamento è proprio quello di specificare molto chiaramente il tempo che un gestore di una struttura ricettiva ha a disposizione per effettuare la comunicazione delle schedine alloggiati nel caso in cui il soggiorno abbia durata inferiore alle 24 ore.
Come si evince dal decreto, il limite massimo è 6 ore per registrare gli ospiti che soggiornano meno di 24 ore.
Riferimento: Articolo 1 punto 1 lettera a
Alloggiati Web: Autenticazione a due fattori a favore del certificato digitale
La novità più importante introdotta dal decreto legge è senza dubbio la nuova modalità di autenticazione.
Sebbene la modalità di richiesta sembra rimanere la stessa, richiedere le credenziali alla Questura territorialmente competente, il modo di accedere cambia notevolmente.
Infatti, il tanto temuto “Certificato Digitale” – incredibilmente difficile da installare e aggiornare – verrà finalmente sostituito da una più moderna forma di autenticazione: username e password + codice OTP ricevuto via SMS.
Riferimento: Articolo 1 punto 1 lettera b
L’autenticazione a 2 fattori: cos’é l’OTP?
OTP o one-time-password non è altro che una modalità di accesso in cui un software o un’applicazione richiedono all’utente di dimostrare la propria identità ricevendo un codice usa e getta sul proprio dispositivo mobile, numero di cellulare o email.
È molto semplice infatti condividere username e password con un’altra persona. È più complesso invece condividere un numero usa e getta che viene generato automaticamente al momento del login, inviato al nostro numero di telefono e che scade dopo pochi minuti.
Si potrà accedere ad alloggiati web dopo il 12 Gennaio 2022 con il certificato digitale?
Certamente, si! Il decreto specifica che i gestori di strutture ricettive abilitati all’invio con certificato digitale potranno continuare ad utilizzare questo metodo fino alla scadenza naturale del certificato.
Per tutte le nuove credenziali e per i certificati che scadono dopo il 12 Gennaio, la Polizia di Stato, tramite l’ausilio della Questura territorialmente competente, abiliterà esclusivamente l’accesso con username, password e otp.
Comunicazione delle schedine alloggiati: cosa cambia dal 12 Gennaio 2022?
In merito alla metodologia di trasmissione dei dati degli ospiti, ci saranno alcune importanti novità.
Invariato l’invio manuale e quello testuale
Mentre rimane inviariata la possibilità di registrare le persone alloggiate tramite l’interfaccia del Portale stesso e quella di caricare un file testuale generato da un software gestionale, i cambiamenti più importanti sono due: vediamo quali.
Delegare la comunicazione ad un collaboratore
Finora, la comunicazione delle persone alloggiate è stato un obbligo a carico dei titolari delle strutture ricettive. Questo ha sempre posto un problema per i property manager ad esempio.
Secondo le nuove disposizioni, la gestione delle credenziali può essere delegata “ad un soggetto identificato, appositamente incaricato della trasmissione”. Riferimento art 1 punto 1 lettera b.
L’introduzione di questa possibilità rappresenta senz’altro una svolta per tanti professionisti del settore.
La comunicazione automatica tramite gestionale
Senz’altro il cambiamento più atteso dal sottoscritto è quello di poter finalmente utilizzare un cosiddetto Web Service attraverso il quale un software gestionale come MyMaison può comunicare direttamente con Alloggiati Web per inviare le schedine delle persone alloggiate in questura in modo affidabile e sicuro.
A mio parere, questa possibilità apre la strada ai gestori che hanno sempre voluto utilizzare uno strumento all’avanguardia per automatizzare la comunicazione al portale e che finalmente avranno “via libera” a farlo dalle Questure.
Nuovo Alloggiati Web: Sarà più facile da usare?
Tutti se lo domandano. Sarà più veloce, più intuitivo e meno frustrante?
Non lo sappiamo ancora, e comunque dipende dal nostro standard di velocità e intuitività.
Sebbene per chi finora ha avuto enormi problemi con la “chiave” digitale, questo aggiornamento sarà una manna dal cielo, per tanti altri utenti più esperti e abituati ad applicazioni più evolute, l’aggiornamento sarà accettabile ma non completamente soddisfacente.
Accesso dal PC e dal cellulare
La problematica più frequente della versione attuale è quella dell’installazione del certificato digitale, in particolare da smarthone (iphone, ipad e android ad eseempio).
Tutti pertanto ci auguriamo che la Polizia di Stato riesca a superare questo ostacolo una volta per tutte.
Cosa fare in caso di problemi tecnici?
Sarà fatta cura del personale del corpo di Polizia di stato di aggiornare la home page del sito per includere le risorse e le informazioni sul nuovo sistema: guide all’uso, istruzioni per richiedere le nuove credenziali e così via.
Tuttavia, è sempre possibile che ci siano dei problemi tecnici. Si sa, la prima versione di qualsiasi software contiene bug e quando questo capita, anche le operazioni più semplici, possono diventare impossibili.
In caso di problemi o errore, è possibile effettuare la dichiarazione dei dati dei soggetti alloggiati tramite posta elettronica.

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